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Come saranno le Nuove Costruzioni

La casa ai tempi del covid

05/08/2020 Autore: idealista news

Il lockdown ci ha portato a trascorrere molto tempo nelle nostre abitazioni, avendo modo di comprenderne pregi e difetti. 

Cosa cercano oggi gli italiani dalla propria casa? “Tra le richieste maggiormente registrate, c’è soprattutto la necessità di uno spazio esterno: un balcone meglio ancora se abitabile, stesso discorso per il terrazzo, un giardino quando possibile. Ricercate le case luminose ed anche più spaziose in modo da ricavare “un angolo” per lo smart working. Altro aspetto considerato è la possibilità di avere una buona connettività”.

Una richiesta che si fa sentire anche sul modo di impostare le nuove costruzioni. “Le nostre prossime realizzazioni,subiranno dei cambiamenti alla luce dell’effetto che il covid-19 ha avuto sul nostro modo di vivere la casa”.

Quali sono le caratteristiche da cui non si può più prescindere nelle nuove costruzioni?  

Progettare gli immobili con una nuova ottica :

Priorità alla qualità e al benessere di chi ci abita, ci lavora e ci trascorre buona parte del tempo.

Spazi idonei per lavorare :Lo smart working, oggi largamente diffuso, ha dimostrato che le nostre abitazioni nella maggior parte dei casi non hanno adeguate coperture in termini di connessione. Di conseguenza l’organizzazione degli spazi interni dovrà essere funzionali anche per la professione, indipendentemente dalle dimensioni e già a partire dal bilocale. I futuri appartamenti avranno anche il cablaggio wifi per migliorare il più possibile il segnale all'interno delle mura di casa. Dal punto di vista condominiale, invece,  risulta sempre più importante avere uno spazio in cui poter svolgere il cosiddetto "co-working" con idonee protezioni e distanziamenti e con una connessione wifi e fisica dedicata”. 

Quali altri elementi sono importanti nella progettazione delle case ai tempi del covid? “Altro elemento considerato è l’introduzione di un piccolo vano all’ingresso, oggi ormai scomparso, in cui poter riporre scarpe, indumenti ed oggetti che portati all’interno potrebbero essere veicolo di potenziale contagio. Soffermandoci sugli spazi esterni, siamo sempre più convinti che ogni unità abitativa debba avere uno o più balconi vivibili, anche di 2 metri di profondità, che permettano la convivialità e il relax di tutta la famiglia, bambini compresi. 

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