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Fiaip-Fimaa-Anama: Prorogare Superbonus e tutti i Bonus Casa

02/11/2021 Autore: Monitorimmobiliare
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di Legge di Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024. 
 
Nel testo del disegno di legge è prevista una riduzione della pressione fiscale di circa 8 miliardi, da decidere ancora quanto dirottare al taglio dell’Irpef o dell’Irap, oltre ai 4 miliardi di sconti sulle bollette e di incentivi alle imprese. 
 
Sono state previste le proroghe degli incentivi fiscali edilizi al 50% e al 65% e le relative maggiorazioni fino al 2024 alle medesime aliquote così come il Superbonus 110% viene esteso al 2023 per i condomini e gli IACP, con riduzione al 70% nel 2024 ed al 65% nel 2025. Per le altre abitazioni, l’incentivo al 110% è esteso per il secondo semestre del 2022 per le abitazioni principali di persone fisiche con la previsione di un tetto Isee a 25.000 euro mentre il Bonus facciate è prorogato solo di un anno, il 2022, e con una percentuale ridotta di un terzo ovvero dal 90% al 60%.
 
Fiaip-Fimaa-Anama hanno accolto con favore la manovra di bilancio di tipo espansivo incentrata su investimenti finalizzati alla crescita ma sottolineano l’eccessiva complessità nella previsione delle proroghe dei Bonus Edilizi e del Superbonus 110%, rivendicando la necessità di rendere maggiormente lineare l’estensione di tali incentivi fiscali, strategici per il rilancio di ampi settori dell’economia, proponendo di prorogarli tutti per tre anni in maniera piena con le stesse caratteristiche e le attuali aliquote.
 
Gian Battista Baccarini, Presidente di Fiaip e Coordinatore della Consulta, Santino Taverna, Presidente di Fimaa e Renato Maffey, Presidente Nazionale Anama: “Finalmente si riduce la pressione fiscale e si ragiona in maniera prospettica in relazione agli incentivi fiscali immobiliari ma la proroga del Superbonus 110% e di tutti i Bonus Edilizi, compreso il Bonus Facciate, deve essere piena per tre anni, mantenendo per tutti la previsione della cedibilità del credito e dello sconto in fattura, affinché tali misure siano realmente accessibili ed efficaci contribuendo alla dinamicità del mercato immobiliare.
 
Siamo infatti convinti che il reale fattore vincente di tutta l’impostazione dei bonus legati all’immobiliare sia stata, e continui ad essere, la possibilità per il contribuente di avere un beneficio immediato attraverso la cessione del credito o lo sconto diretto in fattura. Procedura che insisteremo affinché sia mantenuta anche per il futuro.
 
Lavoreremo in questa direzione nel corso dell’iter parlamentare. In questo modo si agevolerà concretamente, incentivandolo, il processo di riqualificazione energetica e di consolidamento sismico del patrimonio immobiliare, abbellendolo, valorizzandolo e rendendolo ancora più attrattivo a beneficio della comunità e dell’intera economia Nazionale”.
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